La paura è senza dubbio la molla fondamentale del comportamento umano,
sia individuale sia collettivo. L’uomo è, a differenza degli animali,
l’essere più esposto a rischi mortali e il meno capace di difendersi. Si
trova in condizione di costante insicurezza. La paura genera perciò
l’aggressività umana, che a sua volta scatena la paura degli aggrediti.
Da tutto ciò si evince che l’uomo non è un essere totalmente razionale.
Anzi, si può dire che la paura e l’angoscia, che caratterizzano la vita
dell’uomo, sono principalmente di carattere emotivo. Quanto più
l’insicurezza e la paura dominano i comportamenti, tanto meno la sfera
razionale è capace di dominare e tenere sotto controllo la «rovinosa
energia» della paura. Quello che manca in questo saggio, pur importante, è la trattazione della dimensione religiosa,
in particolare quella cristiana, valorizzando l’unico pensiero capace
di sterilizzare il veleno della paura e di sbarrare il passo alle
pulsioni distruttive in nome della non violenza e dell’amore. (Sandro Bondi)
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